L'angolo del Ridicolo

Due notizie per strapparvi un sorriso amaro, come quelli delle fantastiche Commedie all'Italiana di una volta. C'è lo pseudo Ministro tronfio che vuole apparire a tutti i costi e il rapinatore che non se la sente di lasciare a casa la nonna in una calda giornata estiva. Sullo sfondo, la solita italietta dei soliti furbetti. Bye, Rex

LA BRAMBILLA è PAZZA O C'è UNA PAZZA CHE SI SPACCIA PER LA BRAMBILLA? - IL MINISTERO NON C’È MA IL MINISTRO SÌ! SU UN PALAZZO ROMANO SPUNTA UNA SCRITTA SIMIL ORO A CARATTERI CUBITALI: “MINISTRO DEL TURISMO” (mica “ministero”, proprio “ministro”) - CERTO: IL MINISTERO NON ESISTE PIÙ, MA IL BANANA L’HA NOMINATA “MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO CON DELEGA AL TURISMO”.... (by Dagospia)

VA A RAPINARE LE POSTE CON LA NONNA 80ENNE PER NON LASCIARLA SOLA: ARRESTATO (da il Messaggero)



MINISTRO
Alessandro Gilioli per "Piovono Rane" - gilioli.blogautore.espresso.repubblica.it/

L'altro giorno, andando alla Sma di via De Laterani, ho visto che su un triste palazzo bianco è comparsa un'enorme scritta in similoro: "Ministro del turismo".
Così, come la vedete: mica "ministero", proprio "ministro". Boh. Ho pensato che se la fossero dimenticata, la e: anche la segnaletica istituzionale ha i suoi refusi.
Invece no. Il punto è che il ministero del turismo non esiste: è stato abrogato con un referendum nel 1993 e da allora è un banale Dipartimento della presidenza del consiglio. Poi però nel 2009 Berlusconi ha fatto la Brambilla ‘ministro senza portafoglio con delega al turismo'. Insomma, un ministro senza ministero, però con lo stipendio da ministro - e sul suo sito personale Michela Vittoria può mettere che è ministro.
Il sito del ministero invece non c'è: non esistendo il ministero, non può esistere neanche il sito. In compenso c'è il cartellone lucidissimo in similoro, che indica ai passanti una notizia fondamentale: lì dentro non c'è nessun ministero, però c'è un ministro. Un'enorme scritta per una sola persona. L'ego spinto alla sua massima potenza, del tutto inutilmente.

RAPINA

ROMA - È andato con coltello, chiave inglese, casco e passamontagna per rapinare le poste, ma ha portato con sè anche la nonna, un'anziana 81/enne e con tanto di stampelle, «per non lasciarla sola a casa». È successo questa mattina a Bellegra, in provincia di Roma, dove i carabinieri hanno sventato la rapina un uomo di 34 anni con precedenti, originario di Lecce e residente a Olevano Romano, che è stato bloccato dai militari mentre era ancora all'interno dell'ufficio postale.

Il 34enne si era prima presentato davanti agli sportelli per chiedere un prestito e dopo aver appreso che non poteva ottenerlo ha accompagnato a un vicino bar la nonna, con la quale vive a Olevano Romano. Poi è andato a casa e in seguito è tornato negli uffici col volto coperto da un passamontagna e un casco.


Armato di pistola e chiave inglese, il rapinatore ha avuto una colluttazione con il direttore e con un ex-impiegato: il primo è stato ferito al braccio con il coltello, il secondo colpito alla testa con la chiave inglese. Un'altra dipendente dell'ufficio, che era fuori al bar in un momento di pausa, si è accorta della rapina e ha avvisato i carabinieri della stazione di Bellegra, che sono intervenuti disarmando e bloccando il 34enne.


La nonna del rapinatore, che lo aspettava al bar ignara di tutto, è stata accompagnata al pronto soccorso per un malore a causa del caldo. Dietro le sbarre, invece, è finito suo nipote.

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