La Buona Uscita di Sant'Oro

Santoro sarà pure bravo (e molto molto furbo), ma non comprendo tutta la disperazione che si sente in giro per la fine del suo ciclo in RAI. Si parla di epurazione, di dittature mediatiche, ma ormai il ruolo della TV nella manipolazione delle coscienze politiche è in calo, la TV generalista ha sempre meno presa sull'opinione pubblica, non siamo più condizionabili da TG compiacenti e salotti affollati da facce che ci annoiano e che ripetono sempre le stesse storielle, senza affrontare i veri problemi quotidiani della gente comune.

Lasciamo Sant'Oro (come lo chiamano ironicamente su Dagospia) alla sua corposa buonuscita e ai suoi futuri progetti, di sicuro sentiremo ancora parlare di lui e saprà come far fruttare la sua popolarità per assicurarsi una serena vecchiaia, al riparo dai rischi di inflazione e tassi di interesse in rialzo. 
Ma per favore... non facciamolo Santo Subito, ccà nisciuno è fess. Bye, Rex