Noemi Letizia Affonda Venezia

La notizia avrebbe dell'incredibile, se non fossimo in Italia e se non ci fossimo assuefatti alla spazzatura che ci contamina giornalmente: Noemi Letizia sbarca a Venezia e il carrozzone della Festa del Cinema la incensa come se fosse una vera Star.
Siamo arrivati all'apoteosi del trash e alla sublimazione della nullità. Il Cinema di Qualità si inchina alla misera realtà italiota e persino il saccente Sgarbi si lancia in una glorificazione del nulla:
"Noemi è un'opera d'arte vivente, il frutto di un'esperienza «comportamentista» che la fa essere un'icona, al di là di ciò che fa. Ne è un esempio la sua omologa Paris Hilton."
L'accostamento a Paris Hilton è decisamente pertinente: lei e Noemi sono due icone che danno un pessimo esempio alle nuove generazioni e noi stiamo lasciando passare il messaggio che per essere basta apparire e per fare i soldi basta fare la donna di facili costumi. BASTA! Bye, Rex

Effetto veline: A Venezia Noemi diventa una star...
Michela Tamburino per "La Stampa"

Un incubo in abito da sera, unghie laccate rosa madreperlato, tacchi a spillo. Un incubo di nome Noemi Letizia, sbarcata al Lido dopo l'avvento di Patrizia D'Addario, per trascorrervi l'ora più allucinante finora in Mostra. Dieci uomini della sicurezza e l'accesso all'Excelsior consentito solo in transito. Obiettivo della visita fissata l'annuncio di un non premio e di un quasi film.

Eccola in posa davanti a un nugolo di reporter pronto a immortalare lo sbarco. Apparizione immancabile: mamma in nero, papà con cravatta argentea e lei con un vestito lungo a pizzi sui toni del viola e del giallo che alcuni hanno detto fosse griffato Rocco Barocco. Al suo fianco il produttore Massimo Emilio Gobbi che ha in cantiere il film Kamorra Days.

Ancora segreto il cast del film, di certo c'è che con loro si è materializzato anche Milingo, monsignore troppe volte spretato e troppe volte perdonato che dovrebbe ricoprire un ruolo chiave nella dinamica drammaturgica dell'opera.

Sorriso fisso e capelli appena rimaneggiati, Noemi ha fatto questa puntata al Lido in quanto «Migliore attrice contemporanea». Ma non ha fatto niente. «Va bene lo stesso, farà», dice fiducioso l'esperto uomo di cinema. E finalmente Noemi, parla: «Sono felice di essere qui. Ho sempre sognato di fare l'attrice. Le mie fonti d'ispirazione? Loren e soprattutto Cameron Diaz. Se il pubblico mi ama? Mi amerà. Sto prendendo lezioni di recitazione per poter emozionare la gente con il mio lavoro. La tv?, Magari sì. La fiction? Pure». Fidanzata? e quell'anello gigantesco? «E' mio». Che vorrebbe non si dicesse di lei? «Tutto quello che hanno detto». Il padre: «Un delirio, ogni volta che usciamo è così». Se tornasse indietro? «Vorrei tutto esattamente così come è».

Fonte: Dagospia

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