Dieta Post Natalizia
Dedicato a tutti quelli che durante queste giornate di festa non si sono regolati... e si sono abbandonati ai piaceri della gola. Personalmente ho già iniziato la mia dieta depurativa per far rifiatare il fegato, ce la possiamo fare! Enjoy, Rex
Nascondete subito il panettone avanzato
Nonostante feste e pranzi siano finiti, in giro per casa resistono pandori, panettoni, torroni e altre prelibatezze. Insieme con questi avanzi, restano 3-4 chili di troppo addosso, oltre a un po’ di pancetta, cellulite, gastrite, nausea e tanto gonfiore. Sorge imperioso il desiderio di dimagrire, ma bisogna evitare le diete assurde come quelle che consigliano di eliminare completamente tutti i cibi ricchi di carboidrati, come la pasta, il riso, il pane, e di mangiare solo cibi ricchi di proteine, come carne, bianca e rossa, pesce, uova e formaggi.
È la solita soluzione di dieta iperproteica, che subito illude, facendo perdere qualche chilo, ma poi, tornando al normale regime di tutti i giorni, fa riprendere i chili con «interessi da usurai»: se ne sono persi 3, se ne riprendono 4 o di più! La soluzione immediata è quella di eliminare totalmente i cibi ipercalorici, come panettone e pandoro, mentre la dieta ideale resta sempre la classica dieta mediterranea, anzi, la mini-dieta mediterranea, in cui si mangia di tutto un po’, ma in quantità ridotta.
Si parte con la regola «del dimezzamento e del raddoppio»: si dimezzano, appunto, i classici 100 grammi di pasta o i 200 grammi di carne e si raddoppiano frutta e verdura, di stagione come suggerisce la Coldiretti, mangiandone 5 porzioni al giorno. Non si cambia invece la prima colazione, che stimola il buon umore e fa cominciare bene la giornata. Infatti, rimangono latte, caffè e pane tostato, spalmato di marmellata, miele o anche un po’ di crema di nocciola, per non sentire l’oppressione di essere a dieta stretta. Un ottimo espediente sono i legumi, che possono prendere le sembianze anche di una bistecca. L’ultima novità di questi tempi è data dai lupini, che si possono avere anche sotto forma di bistecca: appagano e saziano il senso di fame.
Si deve ricordare che in un regime dietetico i più penalizzati sono i grassi, perché ipercalorici. Si può quindi cucinare con poco olio extravergine con salsa di pomodoro o superpomodoro (non Ogm), più ricco di antiossidanti, e con aromi e spezie. Nei break della mattina o del pomeriggio, poi, si possono mangiare agrumi e yogurt oppure, fuori pasto, cereali, arricchiti di fibra vegetale, che saziano e fanno dimagrire.
Un ulteriore consiglio riguarda gli alcolici: è bene eliminare i superalcolici molto calorici, mantenendo solo un buon bicchiere di vino, specie a cena, per esaltare il gusto dei piatti, delegando all’acqua il ruolo di dissetarsi. Infine, è necessario praticare attività fisica con esercizi aerobici, come una buona e costante lunga camminata, oppure fare le scale e, per chi ha la possibilità, fare una nuotata.
Fonte laStampa.it
Nascondete subito il panettone avanzato
Nonostante feste e pranzi siano finiti, in giro per casa resistono pandori, panettoni, torroni e altre prelibatezze. Insieme con questi avanzi, restano 3-4 chili di troppo addosso, oltre a un po’ di pancetta, cellulite, gastrite, nausea e tanto gonfiore. Sorge imperioso il desiderio di dimagrire, ma bisogna evitare le diete assurde come quelle che consigliano di eliminare completamente tutti i cibi ricchi di carboidrati, come la pasta, il riso, il pane, e di mangiare solo cibi ricchi di proteine, come carne, bianca e rossa, pesce, uova e formaggi.È la solita soluzione di dieta iperproteica, che subito illude, facendo perdere qualche chilo, ma poi, tornando al normale regime di tutti i giorni, fa riprendere i chili con «interessi da usurai»: se ne sono persi 3, se ne riprendono 4 o di più! La soluzione immediata è quella di eliminare totalmente i cibi ipercalorici, come panettone e pandoro, mentre la dieta ideale resta sempre la classica dieta mediterranea, anzi, la mini-dieta mediterranea, in cui si mangia di tutto un po’, ma in quantità ridotta.
Si parte con la regola «del dimezzamento e del raddoppio»: si dimezzano, appunto, i classici 100 grammi di pasta o i 200 grammi di carne e si raddoppiano frutta e verdura, di stagione come suggerisce la Coldiretti, mangiandone 5 porzioni al giorno. Non si cambia invece la prima colazione, che stimola il buon umore e fa cominciare bene la giornata. Infatti, rimangono latte, caffè e pane tostato, spalmato di marmellata, miele o anche un po’ di crema di nocciola, per non sentire l’oppressione di essere a dieta stretta. Un ottimo espediente sono i legumi, che possono prendere le sembianze anche di una bistecca. L’ultima novità di questi tempi è data dai lupini, che si possono avere anche sotto forma di bistecca: appagano e saziano il senso di fame.
Si deve ricordare che in un regime dietetico i più penalizzati sono i grassi, perché ipercalorici. Si può quindi cucinare con poco olio extravergine con salsa di pomodoro o superpomodoro (non Ogm), più ricco di antiossidanti, e con aromi e spezie. Nei break della mattina o del pomeriggio, poi, si possono mangiare agrumi e yogurt oppure, fuori pasto, cereali, arricchiti di fibra vegetale, che saziano e fanno dimagrire.
Un ulteriore consiglio riguarda gli alcolici: è bene eliminare i superalcolici molto calorici, mantenendo solo un buon bicchiere di vino, specie a cena, per esaltare il gusto dei piatti, delegando all’acqua il ruolo di dissetarsi. Infine, è necessario praticare attività fisica con esercizi aerobici, come una buona e costante lunga camminata, oppure fare le scale e, per chi ha la possibilità, fare una nuotata.
Fonte laStampa.it
