Il Topo Scomparso

Minority Report è sempre più vicino... per il mouse ora è tempo di scomparire! Bye, Rex

Il mouse definitivo? È invisibile (da Panorama on line)

Se il mouse magico di Apple vi sembrava già fantascientifico, allora date un’occhiata a ciò che ha inventato Pranav Mistry, ricercatore del Mit.
Si chiama mouseless (letteralmente “senza mouse”) e il nome dice già tutto: un vero e proprio mouse invisibile, o meglio un mouse che non c’è anche se è come se ci fosse.
Il trucco sta tutto in una tecnologia basata su due componenti chiave: una sorgente laser a infrarossi e una telecamera, entrambi piazzati in prossimità del monitor del computer in modo da interpretare i gesti della mano proprio come se stesse impugnando un mouse. Il primo crea un fascio infrarossi che “illumina” i movimenti della mano (compresi i clic virtuali sul bottone destro) in modo che la videocamera possa riconoscerli e trasformati in movimenti del cursore.

Le potenzialità di questa tecnologia, scrive il suo inventore, sono anche maggiori rispetto a ciò che si può fare con i mouse attuali. Migliorando gli algoritmi di visione, ad esempio, si può utilizzare una più vasta libreria di gesti oltre al classico point-and-clic. Ad esempio le gesture tipiche del mondo multitouch, come ad esempio puntare indice e pollice a compasso per ingrandire e ridurre le foto come ci ha insegnato l’iPhone. Senza contare che impiegando un numero maggiore di sorgenti laser a infrarosso diventa possibile interpretare una gamma pressoché sterminata di movimenti della mano, con combinazioni gestuali anche piuttosto complesse.

Un oggetto per topi da laboratorio? Per niente. Pranav Mistry ha già fatto sapere che bastano 20 dollari per realizzare un prototipo del mouse invisibile. Una tecnologia dunque che attende solo di essere testata e adottata da qualche multinazionale ambiziosa.

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