Non Sono Tutti Uguali
Giampaolo Pansa l'altro ieri dal Riformista ha lanciato l'anatema contro tutti i partiti politici Italiani, affermando che non voterà più per nessuno fino a quando permarrà questa situazione. Valter Vecellio (giornalista del TG2) segnala che non sono proprio tutti uguali e che c'è qualcuno meno peggio degli altri, se non migliore. Mi associo con vigore. Bye, Rex
Lettera - Caro Pansa ci sono i Radicali
• da Il Riformista del 17 febbraio 2009, pag. 15 di Valter Vecellio
Giampaolo Pansa perdonerà il paragone un poco volgare, ma il suo ragionamento («Il parolaio azzurro, macchietta in tempi di tragedia», Il Riformista del 15 febbraio), somiglia davvero tanto a quel marito che per irritare la moglie che lo fa becco, si taglia gli attributi.
Alla fine di una lunga - e per tanti versi condivisibile analisi - Pansa infatti scrive: «Finché dura questo marasma, che cosa può fare il povero autore del Bestiario? Gli resta una sola decisione: non votare per nessuno. E quello che farò a cominciare dalle elezioni europee...».
Provo a suggerire che cosa può fare Pansa e chiunque di noi... Intanto non è poi così del tutto vero che siano tutti uguali. C`è sempre uno che è peggio; e sostenere che tutti sono uguali equivale di fatto a premiare il "peggiore". Inviterei Pansa e tutti a prendere in mano il fortunato e bel libro di Sergio Rizzo e di Gian Antonio Stella, "La Casta", appunto; andiamo all`indice dei nomi: è davvero un bel catalogo, forse parlare di associazione per delinquere è eccessivo, ma ci si va molto vicino. Però come contano le "presenze", contano anche le "assenze": ci faccia caso Pansa e ci facciano caso i lettori: mancano i radicali. Pannella, Bonino e i radicali hanno mille e un difetto, ma hanno le mani non pulite, immacolate. Significherà qualcosa? Ancora: sfogliamo i quotidiani. Sa dire di un radicale, dirigente o semplice iscritto che in vent`anni sia stato condannato, processato, inquisito per reati come peculato, tangenti o simili? Sa di un radicale che sia coinvolto in inchieste per mafia e camorra? Io sì, uno solo: Enzo Tortora, e sappiamo come è andata e perché. Dal Giornale all`Espresso, periodicamente, inchieste su case di enti acquistate, vendute, affittate a prezzi ridicoli, privilegi accordati da Comune, Provincia, Regione, e quant`altro. Ci sono tutti, ma davvero tutti. Chi manca? AI solito, Pannella, Bonino, i radicali. Vorrà forse dire che non è vero che sono tutti uguali?
Lettera - Caro Pansa ci sono i Radicali
• da Il Riformista del 17 febbraio 2009, pag. 15 di Valter Vecellio
Giampaolo Pansa perdonerà il paragone un poco volgare, ma il suo ragionamento («Il parolaio azzurro, macchietta in tempi di tragedia», Il Riformista del 15 febbraio), somiglia davvero tanto a quel marito che per irritare la moglie che lo fa becco, si taglia gli attributi.
Alla fine di una lunga - e per tanti versi condivisibile analisi - Pansa infatti scrive: «Finché dura questo marasma, che cosa può fare il povero autore del Bestiario? Gli resta una sola decisione: non votare per nessuno. E quello che farò a cominciare dalle elezioni europee...».
Provo a suggerire che cosa può fare Pansa e chiunque di noi... Intanto non è poi così del tutto vero che siano tutti uguali. C`è sempre uno che è peggio; e sostenere che tutti sono uguali equivale di fatto a premiare il "peggiore". Inviterei Pansa e tutti a prendere in mano il fortunato e bel libro di Sergio Rizzo e di Gian Antonio Stella, "La Casta", appunto; andiamo all`indice dei nomi: è davvero un bel catalogo, forse parlare di associazione per delinquere è eccessivo, ma ci si va molto vicino. Però come contano le "presenze", contano anche le "assenze": ci faccia caso Pansa e ci facciano caso i lettori: mancano i radicali. Pannella, Bonino e i radicali hanno mille e un difetto, ma hanno le mani non pulite, immacolate. Significherà qualcosa? Ancora: sfogliamo i quotidiani. Sa dire di un radicale, dirigente o semplice iscritto che in vent`anni sia stato condannato, processato, inquisito per reati come peculato, tangenti o simili? Sa di un radicale che sia coinvolto in inchieste per mafia e camorra? Io sì, uno solo: Enzo Tortora, e sappiamo come è andata e perché. Dal Giornale all`Espresso, periodicamente, inchieste su case di enti acquistate, vendute, affittate a prezzi ridicoli, privilegi accordati da Comune, Provincia, Regione, e quant`altro. Ci sono tutti, ma davvero tutti. Chi manca? AI solito, Pannella, Bonino, i radicali. Vorrà forse dire che non è vero che sono tutti uguali?
