I Need a COFFEE BREAK

Senza commento... il caffè lo devo ancora prendere!!! Have a nice day, Rex
La "pausa caffè": aiuta il cervello a memorizzare meglio

Per aiutare il cervello a memorizzare meglio non serve solo una bella dormita, ma anche una "pausa caffè". Questo, almeno, è quanto emerge da uno studio condotto dalla New York University in cui sono state monitorate le parti del cervello che svolgono un ruolo significativo nella memoria: l'ippocampo e le regioni corticali.

In particolare, i ricercatori, coordinati da Lila Davachi, del Dipartimento di Psicologia della New York University e del Center for Neural Science, hanno sottoposto alcune cavie umane a dei test sulla memoria, in cui gli è stato chiesto di associare semplicemente due immagini. In seguito i volontari sono stati anche invitati a riposare e a pensare semplicemente a ciò che volevano, ma senza dormire.

Risultato? Attraverso la risonanza magnetica è emerso che durante il periodo di riposo cosciente, le aree del cervello (ippocampo e corteccia) erano attive come quando erano sottoposte al test. Ma non finisce qui. Gli esperti hanno anche scoperto che tanto più intensamente queste aree si riattivavano durante la pausa, tanto maggiore risultava successivamente la performance mnemonica della persona al momento del test.

Insomma, durante una giornata piena di stress e lavoro, la "pausa caffè" si presenta come l’unica soluzione per riacquistare le forze: non solo per staccare un po’ dal lavoro, ma soprattutto per aiutare i circuiti cerebrali a riordinare e a conservare le informazioni acquisite.

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