Intolleranze Croniche
Kartika Sari Dewi ShukarnoIl Progresso avanza a grandi passi in certi paesi... ora invece di 6 frustate per una birra bevuta in pubblico si prendono 3 settimane di lavori socialmente utili. Sullo "stregone" invece poco da dire... potremmo mandare da quelle parti Vanna Marchi, vuoi mettere!!! Bye, RexArabia, stregone condannato a morte - Sei frustrate per una birra in Malesia
Prediceva il futuro: forca per un conduttore tv. Pena commutata per la donna sorpresa a bere in pubblico
Nel suo paese natale, il Libano, Ali Sabat era una celebrità: conduceva un programma televisivo in cui vaticinava il futuro. Da buon musulmano, nel 2008 decise di andare alla Mecca ma ben presto il suo Hajj (pellegrinaggio) si trasformò in un vero incubo: venne arrestato dalla polizia religiosa della città sacra con l’accusa di stregoneria.
Da allora è detenuto nelle carceri delle autorità saudite, che lo hanno condannato a morte. Citando il suo avvocato May el-Khansa, la BBC riporta la notizia secondo cui l’esecuzione potrebbe avvenire domani. La sharia (legge islamica) non fornisce alcuna definizione di stregoneria, ma in Arabia Saudita gli oroscopi e gli esercizi divinatori sono condannati come estranei all’islam. La storia di Ali Sabat, 46 anni padre di cinque figli, ha fatto il giro del globo e molte organizzazioni per i diritti umani ne hanno chiesto la liberazione.
L’avvocato di Ali Sabat ha chiesto l’intercessione del presidente libanese, ma le autorità saudite hanno per ora respinto ogni appello. Nel paese saudita si era già registrato un caso analogo nel 2007 quando un farmacista egiziano fu giustiziato perchè giudicato responsabile di aver separato una coppia sposata ricorrendo alla stregoneria.
In Malesia, un altro caso controverso ha avuto un lieto fine. Nel 2007 Kartika Sari Dewi Shukarno era stata condannata a sei frustate dopo essere stata sorpresa a bere una birra in pubblico, comportamento vietato per i musulmani. Nonostante la donna non si fosse mai appellata, la pena è stata commutata in tre settimane di lavori socialmente utili in un asilo. L’ordine degli avvocati malesi ha accolto la notizia con grande entusiasmo, commentando alla BBC che le frustate sono “un mezzo anacronistico che stride con una società solidale".
Nel suo paese natale, il Libano, Ali Sabat era una celebrità: conduceva un programma televisivo in cui vaticinava il futuro. Da buon musulmano, nel 2008 decise di andare alla Mecca ma ben presto il suo Hajj (pellegrinaggio) si trasformò in un vero incubo: venne arrestato dalla polizia religiosa della città sacra con l’accusa di stregoneria.
Da allora è detenuto nelle carceri delle autorità saudite, che lo hanno condannato a morte. Citando il suo avvocato May el-Khansa, la BBC riporta la notizia secondo cui l’esecuzione potrebbe avvenire domani. La sharia (legge islamica) non fornisce alcuna definizione di stregoneria, ma in Arabia Saudita gli oroscopi e gli esercizi divinatori sono condannati come estranei all’islam. La storia di Ali Sabat, 46 anni padre di cinque figli, ha fatto il giro del globo e molte organizzazioni per i diritti umani ne hanno chiesto la liberazione.
L’avvocato di Ali Sabat ha chiesto l’intercessione del presidente libanese, ma le autorità saudite hanno per ora respinto ogni appello. Nel paese saudita si era già registrato un caso analogo nel 2007 quando un farmacista egiziano fu giustiziato perchè giudicato responsabile di aver separato una coppia sposata ricorrendo alla stregoneria.
In Malesia, un altro caso controverso ha avuto un lieto fine. Nel 2007 Kartika Sari Dewi Shukarno era stata condannata a sei frustate dopo essere stata sorpresa a bere una birra in pubblico, comportamento vietato per i musulmani. Nonostante la donna non si fosse mai appellata, la pena è stata commutata in tre settimane di lavori socialmente utili in un asilo. L’ordine degli avvocati malesi ha accolto la notizia con grande entusiasmo, commentando alla BBC che le frustate sono “un mezzo anacronistico che stride con una società solidale".
