Crozza for President!

Crozza è devastante… serenamente e pacatamente simpatico… ma anche implacabile!

L'effetto marea umana di sabato scorso non può lasciare indifferenti, al di là del mesto ballo delle cifre: centinaia di migliaia di persone hanno manifestato per far capire alla Maggioranza che non può governare dimenticandosi dell'altra metà della popolazione. Non si chiedono larghe intese e meno che mai inciuci incestuosi, ma un atteggiamento più corretto e rispettoso di istituzioni e cittadini da parte di chi ha la responsabilità di governare l'Italia tutta. Bye, Rex

CROZZA CONTRO IL CIRCO MASSIMO DELLA DEMOGOGIA VELTRONA: "SIAMO UNA FOLLA IMMENSA! BENE: MA DOVE C…. ERAVATE IL GIORNO DELLE ELEZIONI?"
Alessandra Arachi per il Corriere della Sera

Maurizio Crozza non ha resistito, ieri: era il giorno di Walter Veltroni. Dunque era anche il suo giorno: il Veltroni-Crozza day. Ed è così che mentre il vero segretario del Pd parlava al Circo Massimo a centinaia di migliaia di persone, a distanza ed in contemporanea il Crozza-Veltroni improvvisava un suo comizio (che sarà stasera in tv). Un anticipo?
«Amici democratici lo sapete che noi non giochiamo con le cifre: qui siamo due milioni, due milioni e mezzo. Ed è a questa folla immensa, a questi cittadini, a questi italiani che vogliono un'Italia nuova, è a loro che io voglio fare una domanda serenamente e pacatamente: "Ma dove c... eravate il giorno delle elezioni?"». Crozza-Veltroni non ha smesso fino a sera tardi di buttare giù il suo comizio televisivo. Che, educatamente, dovrebbe proprio cominciare così: «Cari cittadini, per prima cosa vorrei fare un saluto a Massimo D'Alema, ad Antonio Di Pietro. Ma anche a tutti quelli che mi vogliono bene...».