La Gnocca al Potere

Non so più che dire, le braccia (e non solo quelle) mi sono cadute da un pezzo, il morale sotto i tacchi, potessi emigrerei in qualche Paese Scandinavo. Mi associo completamente a quello che scrive Granellini della Stampa, altro non aggiungo per evitare eccessi di bile. Bye, Rex

LA GNOCCA AL POTERE – ANCHE ALEMANNO MERITA LA SUA CARFAGNA E NOMINA RAMONA BADESCU AI RAPPORTI CON I ROMENI – LA POLITICA DA SPORCA E SERIA A SPORCA E FRIVOLA: VINCE CHI NON SA FARE NULLA…

1 - LA POLITICA DA SPORCA E SERIA A SPORCA E FRIVOLA: VINCE CHI NON SA FARE NULLA

Massimo Gramellini per "La Stampa"

L'attrice Ramona Badescu è stata nominata consigliere del sindaco di Roma per i rapporti con i romeni (i rapporti con gli uzbeki sono congelati in attesa di trovare un'attrice di madre lingua). La politica Daniela Santanché è stata ingaggiata da Odeon Tv, insieme a Irene Pivetti ed Elisabetta Gardini, una ex onorevole diventata personaggio televisivo e un ex personaggio televisivo diventata onorevole. Se la società degli umani seguisse i criteri dei politici, avremmo dentisti che trapanano radiatori e meccanici che scalpellano carie, parrucchieri che insegnano procedura penale e magistrati che fanno la messa in piega.

Sarebbe un mondo elettrico ed estemporaneo. Finirebbe in fretta, ma fra molte risate. Invece quello dei politici resiste perché non è più un mercato specializzato. Prevale chi non sa fare nulla, a patto che non lo sappia fare dappertutto. Un ceto di incompetenti intercambiabili, che può stare su un calendario come al governo, andare in Parlamento sull'onda di un successo (o insuccesso) televisivo e finire in tv sulla scia di un'esperienza parlamentare.

Ben ci sta. Ai tempi di Mani Pulite ci accanimmo contro i professionisti della politica. Anziché esigere semplicemente che i componenti di tutti gli organi elettivi dello Stato e degli enti locali venissero dimezzati, per ridurre a cifre accettabili i costi endemici della corruzione, pensammo di risolvere il problema con l'ingresso della fantomatica società civile nelle stanze dei bottoni. Così la politica, che in mano ai politici era una cosa sporca ma seria, è rimasta sporca ed è diventata anche frivola.

2 - ECCOLA: "I ROM NON SONO ROMENI"

Giovanna Vitale per "la Repubblica"

Tutto in un giorno solo. Nell´arco di appena 12 ore il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, ha dismesso l´armatura del crociato e sposato la causa dei "nemici": i romeni che sporcano e creano insicurezza; gli islamici che attentano al primato della cristianità; il centrosinistra che governa la Regione Lazio.

Una data da segnare sul calendario: dall´alba al tramonto ha, nell´ordine, ufficializzato la nomina della show girl Ramona Badescu a consigliere per i rapporti con la comunità romena; presenziato alla preghiera dei musulmani per la fine del Ramadan nei giardini di piazza Vittorio, il quartiere multietnico che An vorrebbe bonificare dagli extracomunitari; indirizzato un appello al governo perché sblocchi i 5 miliardi necessari a ripianare il debito della sanità regionale.

Certo, a colpire di più l´immaginario è l´investitura della Badescu come "ambasciatrice" di Roma presso i connazionali. Sorta di ricompensa all´impegno profuso dalla bella romena in campagna elettorale: candidata senza fortuna nella lista civica per Alemanno. È guardando Porta a Porta, ospite fissa sul tema Rom e dintorni, che si sono accorti di lei: del fatto che «ho un cervello, oltre che un corpo» racconta Ramona.

«Sono laureata in economia, vengo da una famiglia benestante, da 18 anni vivo e pago le tasse qui. Sono, insomma, un buon esempio di integrazione. È già da luglio che lavoro per il Comune a titolo gratuito: quattro volte al mese faccio su e giù da Bucarest, pago da me pure l´aereo, ma la causa è giusta. Voglio aiutare il mio popolo, farvi conoscere il patrimonio di cultura e umanità di cui è portatore. Non siamo tutti assassini, finora ci hanno criminalizzato».

Inutile fargli notare che uno dei più accaniti è stato proprio il sindaco di Roma: «Ma no, lui vuol combattere l´insicurezza», taglia corto, «allontanare i rom che non lavorano, non mandano i figli a scuola, non rispettano il Paese in cui vivono. Ma i rom non sono romeni», precisa, «ma un´etnia a sé, migrata dalle Indie nel XVII secolo verso l´Est, Albania e Italia comprese».

Qualche idea la show girl ce l´ha già: un numero verde in lingua, più tutela per i bambini e integrazione culturale. E a chi dal Pd fa notare che «dopo Mara Carfagna ministro, il processo di "velinizzazione" si è impadronito anche del Campidoglio», la Badescu sorride: «C´è tanto da fare, viva la donna e la sua forza!». Sta parlando di lei: «Io penso che una donna bella ha il dovere davanti a Dio di dare più degli altri, perché è stata fortunata e ha avuto tanto. Anzi», conclude, «io metterei solo donne belle al potere, perché hanno una marcia in più».

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