Report: Inchieste Scomode per la Casta Romana

Eh già… se le inchieste sono scomode, anche l’osannato Report viene messo sotto tiro! Bell'esempio tutela dell'indipendenza giornalistica, forza Milena Gabanelli, scoperchia tutto che di pentoloni indigesti ce ne sono ancora tanti! Bye, Rex

OCCORRE LEGGERE IL FINANCIAL TIMES PER TROVARE UNA GABANELLI AL CURARO CONTRO VELTRONI: PER 10 ANNI NESSUNA PRESSIONE POLITICA - TOCCATI I FILI DEL VELTRONISMO EDILE, LA GABA È DIVENTATA UN BERSAGLIO…

Ci voleva un autorevole quotidiano straniero per dare voce alla difesa di Milena Gabanelli contro gli attacchi subiti dai veltroniani per un’inchiesta che ha colpito al cuore il defunto “Modello Roma”. La conduttrice di Raitre, osannata per i suoi “Report” esempio di giornalismo d’inchiesta (non il frou frou di Riotta) ma anche invisa a una parte del centrosinistra per i fendenti che sono arrivati a tutto l’arco costituzionale, si è beccata addirittura una querela da parte del neo deputato del Pd Roberto Morassut, già assessore all’Urbanistica del Comune di Roma con Veltroni sindaco, protagonista della rumorosa puntata dedicata al Piano Regolatore della Capitale e ai rapporti tra politica romana e costruttori (Caltagirone, Toti, Scarpellini…).

L’ex assessore ha addirittura illustrato il contenuto del suo attacco alla trasmissione durante un’affollata conferenza stampa tenutasi lo scorso 6 giugno nella sala stampa della Camera dei Deputati, con la partecipazione tra gli altri del braccio destro di Veltroni, Walter Verini, e del costruttore Pierluigi Toti. La querela ha avuto ampio spazio sui quotidiani, e nessuna voce si è levata a difesa del diritto d’inchiesta della Gabanelli. Che per poter replicare ha dovuto trovare spazio nella stampa inglese.

Un articolo firmato da Guy Dinmore sul Financial Times di sabato, dedicato al peso che il ritorno di Berlusconi al governo ha sulle televisioni, ospita infatti anche il contrattacco della conduttrice di “Report” rispetto alle accuse dei veltroniani. E la rivelazione è di quelle che fanno rumore: per dieci anni, governi di centrodestra o centrosinistra, nessuno l’aveva provata a fermare.

Ora, toccati i fili del veltronismo, la giornalista è diventata bersaglio diretto di pressioni. “‘Per più di dieci anni – dice la Gabanelli – ho lavorato senza alcuna pressione politica’. Poi, con una pausa teatrale aggiunge: ‘Fino a 3 settimane fa’. La pressione però non è venuta dal governo Berlusconi, ma dal partito che è garante politico di Raitre. Un ex assessore di Veltroni, già sindaco di Roma e leader del Partito democratico che è stato sconfitto alle elezioni di aprile, ha protestato contro un reportage sulle concessioni edilizie nella Capitale nell’era Veltroni”.