Lady PlastiGa

Ne abbiamo visti tanti di fenomeni musicali, ogni epoca può vantare artisti che hanno mobilitato le folle e fatto tendenza. Lady Gaga è la perfetta rappresentazione della società di massa plastificata in cui viviamo, vederla insieme a Cher agli MTV Awards ha segnato uno dei punti più trash della televisione degli ultimi anni. La musica di qualità e i veri artisti stanno da un'altra parte, basta saperli cercare, lontano dalle TV generaliste e radio commerciali. Buona lettura, Rex
PS: io preferisco LUI http://www.rextnt.com/2010/04/cartman-vs-lady-gaga.html
FENOMENOLOGIA DI STEFANI GERMANOTTA, ALIAS LADY GAGA, PRIMA STAR DELL’ERA DIGITALE - L’ANALISI DI CAMILLE PAGLIA: "NONOSTANTE SI PRESENTI COME L’ARALDO DI TUTTI I FREAK E DISADATTATI, È CRESCIUTA NELL’AGIO E NELLA RICCHEZZA. NONOSTANTE MOSTRI ETTARI DI PALLIDE CARNI SECONDO I DETTAMI SADO-FETISH DELLA PROSTITUZIONE URBANA, È LA MORTE DEL SESSO. PER GAGA, IL SESSO È PRINCIPALMENTE DECORO E SUPERFICIE; LA RAGAZZA È COME UN PEZZO LACCATO DI UN MOBILE FINTO ROCOCÒ. AL POSTO DELLA FORZA VITALE DI MADONNA, TROVIAMO SOLO MUTILAZIONI E MORTE" - (AGLI MTV AWARDS, LA MUMMIA CHER PREMIA LADY GAGA CAMUFFATA DA BISTECCHIERA)
LADY GAGA E LA MORTE DEL SESSO (By Dagospia)
Traduzione dall'articolo di Camille Paglia per "The Sunday Times Magazine"


GAGA E LA MORTE DEL SESSOLADY GAGA MIX


Lady Gaga è la prima star dell'era digitale. Dall'inizio della sua ascesa, è stata quasi continuamente in tournée. È quindi un bersaglio mobile finora sfuggito a una seria analisi. Viene spesso fotografata mentre barcolla per strada nascosta sotto parrucche folli. La maggior parte di quello che ha detto di sé non è mai stato verificato in maniera indipendente... "La musica è una menzogna", "L'arte è una menzogna", "Gaga è una menzogna" e "Io sono una spudorata bugiarda" sono alcune delle massime di Gaga, eppure i suoi fan si bevono tutto quello che lei gli propina...
Non fa altro che vantarsi del suo legame simbiotico con i fan, i "piccoli mostri", ai quali insegna ad "amarsi" come se fossero merce danneggiata che ha bisogno delle sue riparazioni psicologiche. "Chiunque tu sia, sei una superstar!", dice lei dal palco, mentre i soldi degli spettatori finiscono nelle sue tasche. Ha detto una volta a una rivista, con fervore messianico: "Amo i miei fan più di quanto abbia fatto qualunque altro artista nella storia". Sostiene di aver cambiato la vita dei disabili, entusiasti delle sue stampelle ingioiellate nel video di "Paparazzi".
PREMIAZIONE MTV AWARDS


Nonostante si presenti come l'araldo di tutti i freak e disadattati, non esiste prova che lei sia mai stata una di loro. È cresciuta nell'agio e nella ricchezza, tanto da frequentare la costosa scuola privata di Manhattan dove studiavano Paris e Nicky Hilton.
C'è una gigantesca discrepanza tra il suo melodrammatico autoritratto di artista solitaria, ribelle e ai margini della società e il potentissimo apparato commerciale che ha finanziato il suo "restauro di immagine" e ha pompato le sue canzoni rendendole in poco tempo tormentoni radiofonici in tutto il mondo.
Lady Gaga è un personaggio creata ad arte, anche piuttosto recentemente. Le foto di quando ancora era Stefani Germanotta (il suo vero nome) mostrano un'allegra brunetta dalla pelle lucida. La Gaga conosciuta in tutto il mondo, invece, con le sue pesanti parrucche e occhiali da sole giganti (portati maleducatamente durante le interviste) sembra a volte una bambola smorfiosa e a volte una figura demoniaca, priva di qualunque spontaneità.
MTV AWARDS PREMIAZIONI


Ogni apparizione pubblica - anche negli aeroporti dove in genere le celebrità cercano di passare inosservate - viene dettagliatamente sceneggiata in precedenza, con vestiti sgargianti accompagnati da pettinature bizzarre accroccate sul momento da un'invisibile compagnia di elfi.
Inoltre, nonostante mostri ettari di pallide carni secondo i dettami sado-fetish della prostituzione urbana, Gaga non è affatto sexy - sembra una marionetta disarticolata o un androide plastificato. Come può una figura così studiata e artificiale, così stranamente asettica, così sprovvista di genuino erotismo, essere diventata l'icona della sua generazione? Può essere che Gaga rappresenti la stanca fine della rivoluzione sessuale? Nella sua maniacale riproduzione di un personaggio dopo l'altro, ognuno più concettualizzato e claustrofobico di quello prima, forse abbiamo raggiunto la fine di un'era...
LADY GAGA IN PALESTRA CON TACCHI E CALZE A RETE


Gaga ha preso in prestito così tanto da Madonna (come nel suo ultimo video "Alejandro") che dobbiamo chiederci: a che punto il rendere omaggio diventa rubare? In ogni caso, il punto cruciale è che la Madonna degli inizi era una bomba. Era a tutti gli effetti la vera erede dell'imperiosa Marlene Dietrich. Per Gaga, il sesso è principalmente decoro e superficie; la ragazza è come un pezzo laccato di un mobile finto rococò. È preoccupante come la Generazione Gaga non riesca a vedere la differenza. È la morte del sesso? Forse la simbologia che il sesso ha rappresentato nell'ultimo secolo è ormai kaput; quella luminosa traiettoria è ormai finita...
Gaga sembra una cometa, un'esplosione stimolante di novità, anche se ricicla senza scrupoli il lavoro di altri. È la diva del déjà vu. Gaga ha copiato indiscriminatamente da artiste come Cher, Jane Fonda in "Barbarella", Gwen Stefani e Pink, e anche da icone della moda come Isabella Blow e Daphne Guinness. I travestiti, che Gaga giura di amare, sono di solito molto più sexy di lei quando indossano le sue tenute.
LADY GAGA E LABITO DI BISTECCA


Nelle fessure di tutta questa costruzione, spunta arcigna la limitata gamma delle sue espressioni facciali. I suoi video sbattono continuamente quella faccia vuota e lugubre addosso alla telecamera e addosso a noi; è qualcosa di inquietante e forzato. Marlene e Madonna davano l'impressione, vera o falsa che fosse, di essere pansessuali. Gaga, nonostante tutte le sue mosse e i suoi contorcimenti, è asessuata. Andare in palestra in pieno giorno, vestita con un bustino nero, calze a rete e scarpe col tacco a punta non è sensuale - è sessualmente disfunzionale.
Paragonate le canzoni insipide di Gaga, piene di sillabe vuote messe lì per fare rima, con i titoli e i ritornelli ipnotici del primo singolo che portò Madonna all'attenzione di MTV, "Burning Up", con le sue immagini vitali cariche di fuoco e l'allora scioccante offerta di fellatio. Al posto della forza vitale di Madonna, in Gaga troviamo solo una tendenza verso mutilazioni e morte...
Gaga si è montata la testa con le sue pretese avanguardiste... vuole la moglie piena e la botte ubriaca: essere hip e avant-garde e allo stesso tempo popolare e universale, una navigata fanatica dello show business. La maggior parte dei suoi seguaci sembra non aver avuto nessun contatto con artiste poderose come Tina Turner e Janis Joplin, con le loro personalità strabordanti e le loro riserve inesauribili di passione.
La Generazione Gaga non si identifica con voci potenti perché le loro stesse voci si sono atrofizzate: comunicano muti in un costante flusso di telegrafici e polverizzati messaggini di testo. Il viso inerte di Gaga non li disturba, poiché non sono abituati a vedere delle espressioni facciali.
CHER OGGI


I fan di Gaga sono alla deriva in una tecnocrazia fatta di gadget fighetti e povertà emotiva. I confini tra pubblico e privato sono ormai invisibili: aumentano i reality, le conversazioni al cellulare risuonano ovunque; i segreti sono rivelati senza sosta su Facebook e Twitter. E in questo scenario, Gaga chiacchiera frivolamente della sua vagina...
ABITO BOLLE DI SAPONE DI GAGA



2 - LADY GAGA SBANCA GLI MTV
Andrea Malaguti per "
La Stampa"
L'artista dei cloni, dei plagi, delle imitazioni e del sesso spinto, feticista, duro, romantico, ma alla fine virtuale e incompiuto, la donna capace di vendere 45 milioni di dischi nel mondo, di ottenere 13 nominations e di vincere ieri l'altro notte otto Mtv Awards cambiandosi d'abito ad ogni premiazione, insomma la Lady Gaga di Bad Romance (miglior video dell'anno) e di Alejandro, non avrebbe la sua fonte d'ispirazione nel corpo senza età e nelle provocazioni violente di Madonna, nella voce angelicata di Freddy Mercury, nel trucco choccante di David Bowie o nel calore vocale di Beyoncé, bensì in un misterioso legame estremo, privato e soprannaturale, con il genio di Andrew Warhola, meglio noto come Andy Warhol, l'onnipotente sacerdote della Pop Art, che dal suo indefinibile limbo ultraterreno le apparirebbe in sogno ogni notte per indicarle la strada, la verità e la via verso il successo.
E secondo il Sun, che ha raccolto le confidenze di uno dei suoi più stretti collaboratori, la planetaria Diva del dejà vu starebbe trasformando la sua villa californiana in un santuario dedicato allo spirito guida scomparso nel 1987. Sulle pareti sarebbero già apparse frasi come: «L'idea dell'America è meravigliosa, perché più una cosa è uguale e più è americana», «La cosa più bella di Firenze è McDonald's», «Comprare è molto più americano che pensare. E io sono americano». E naturalmente «In futuro tutti saranno famosi per 15 minuti».

CHER IERI


Un universo insensato, disgregante, ironico e feroce che si è insinuato nella mente creativa, vincente e fragile di Stefani Germanotta, convincendola che nulla è più reale di questi dialoghi di luce. «Lei e Andy parlano ogni sera, è lui che controlla e guida la sua carriera e tutto nella sua casa deve essere fatto nello spirito di Warhol», insiste il Sun.
Abituata agli abusi di alcol e droga, con la tendenza a ingrassare, ossessionata dalle diete che l'hanno portata sei volte in ospedale in dodici mesi, angosciata dall'idea di piacere ai suoi fan («Nessun artista li ha mai amati quanto li amo io»), la ventiquattrenne di Manhattan, la cui biografia Poker Face, The Rise and Rise of Lady Gaga uscirà negli Usa il 14 ottobre, terrorizzata dall'idea della solitudine e incapace di costruire rapporti sentimentali duraturi, anche sul palco di Los Angeles ha voluto rendere omaggio a un'altra divinità del suo pantheon in cui realtà e finzione si confondono, lo stilista Alexander McQueen, indossando vestiti che quasi le impediva di camminare.
«Questi abiti non sono fatti per muoversi», ha chiarito mentre un body guard la trascinava sul palco come si fa con i manichini. Quindi, forse immaginando il clamore che avrebbe suscitato, per il riconoscimento più prestigioso - quello per il miglior video dell'anno, - la Regina dell'anticonvenzionale ha scelto un vestito sui toni del rosso già apparso sulla copertina di Vogue Japan, con stoffe che parevano pezzi di carne cruda.
CHER FRONTE


«Mi ero ripromessa che se avessi vinto avrei annunciato il titolo del mio prossimo album. Beh, lo faccio: E' Born this way», ha gridato al microfono certa che i suoi devoti non aspettassero altro. Ma mentre gli applausi di un pubblico ipnotizzato la consolidavano nella certezza che anche stavolta Warhol ci aveva visto giusto, il più potente gruppo animalista del mondo, il Peta - People for the Ethical Treatment of Animals -, inondava le agenzie di stampa di comunicati furenti.
LADY GAGA


«Quella donna indossa carne di mucca ammazzata e non si rende conto del danno che provoca mettendo in piazza un vestito che rievoca la tortura e il dolore. Così perderà molti dei suoi fan più giovani». Abituata al consenso, certa di essere portatrice di un messaggio universale, Joanni Angelina Germanotta, otto premi come gli A-ah nel 1986, ha replicato confusa: «Tutti sanno che amo ogni forma di vita». Poi si è congedata in fretta, certa che il consiglio notturno di Warhol le avrebbe schiarito le idee, mentre i suoi fan ripetevano come un mantra una delle sue frasi più famose. «La musica è una bugia. L'arte è una bugia. GaGa è una bugia».
3 - UNA CHER SENZA ETÀ RIPORTA INDIETRO IL TEMPO AL 1989 IN UN COMPLETO DAVVERO FAMILIARE AGLI MTV MUSIC AWARDS
Traduzione dall'articolo di Andrea Magrath per il "Daily Mail"
È 40 anni più vecchia della maggior parte dei partecipanti di ieri sera e non ha avuto un grande successo fin dal 1998, ma Cher era il nome sulla bocca di tutti agli MTV Video Music Awards. La cantante ha rubato la scena con un abito che ricorda il costume che l'ha resa famosa nel video per la sua canzone del 1989 "If I Could Turn Back Time".
LADY GAGA SULLA COPERTINA DI VOGUECHER RETRO


Era una versione aggiornata del controverso corredo ingioiellato, con il suo marchio di fabbrica over-the-top, i capelli arricciati e una giacca di pelle. A 64 anni, la scelta di Cher per ricreare il look celebre era certamente coraggiosa. Il body nero trasparente ha lasciato ben poco all'immaginazione, ma la cantante ha rivelato ancora un corpo incredibile.
Ha riconosciuto la differenza di età tra lei e il pubblico quando è arrivata sul palco per presentare Lady Gaga con il premio per il video dell'anno per Bad Romance. "Ho le scarpe più vecchie della maggior parte dei candidati ', ha detto a un pubblico entusiasta. 'Sono il pulcino più vecchio con i capelli più grandi di tutti, nel più piccolo costume'.
'Nel passato, - ha detto - ho gettato via Mtv per aver indossato cose di questo genere che oggi appaiono così innocue'. 'Allora Lady Gaga era Baby Gaga.' If I Could Turn Back Time è stato vietato da diverse emittenti televisive, nel 1989, tra cui la rete che ha ospitato i premi della scorsa notte -MTV- che avrebbe mostrato il video provocatorio solo dopo le 21:00.
Non è la prima volta che Cher ha ricreato il suo look più famoso. Proprio l'anno scorso la cantante ha indossato lo stesso identico costume a Las Vegas per Hit man: l'evento per David Foster and friends. Lady Gaga, che era grande vincitrice della serata con otto premi, ha combattuto le lacrime sul palco mentre stava ritirando la sua statuetta dalle mani dell'icona.
LADY GAGA COZZA AI GRAMMY


'Non avrei mai pensato di chiedere a Cher di tenere la mia borsa di carne', ha scherzato. La cantante di Paparazzi indossava, infatti, un abito fatto di carne. Pure Cher, che nel corso degli anni è stata parimenti un'oltraggiosa indossatrice, sembrava titubante nel dare alla giovane un abbraccio di congratulazioni a causa del suo abito.
Gaga, vero nome Stefani Germanotta, ha pronunciato un discorso in lacrime con Cher che la osservava ed è rimasta fedele alla sua promessa, rivelando il titolo del suo nuovo album sul palco. La 24enne ha cantato alcune righe da "Born this way": 'I'm beautiful in my way because God makes no mistakes. I'm on the right track baby. I was born this way.'
MTV News riporta che la star di solito algida si è lasciata andare, non appena lasciato il palco sottobraccio a Cher, a una rara dimostrazione di emozione e la coppia si è abbracciata dietro le quinte prima che Lady Gaga si ricomponesse per andare a festeggiare con il suo staff.

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