RedBelt

Prima di partire per le vacanze ho visto questo film e mi sono dimenticato di suggerirvelo. Mancanza da bollino rosso, anzi da cintura rossa, perché se non l'avete visto è da non perdere! Voi che non amate le armi marziali non spaventatevi, i combattimenti sono solo una piccola parte della storia, il protagonista vi trasmetterà tutta la sua filosofia (e saggezza) e alla fine non riuscirete a trattenere la commozione. Scommettiamo? Per finire, alcune citazioni per stimolare la visione e una curiosità: il protagonista è lo stesso di Piccoli Affari Sporchi, film che vi ho consigliato la settimana scorsa. Bye, Rex
  • Chi detta i termini della battaglia detterà i termini della pace.
  • Un uomo distratto è un uomo sconfitto.
  • Domina la tua paura e dominerai il tuo avversario.
  • Non esiste una situazione senza via d'uscita. 


Redbelt

[Redbelt, USA, 2008, Drammatico, durata 99'] Regia di David Mamet  Con Chiwetel Ejiofor, Alice Braga, Emily Mortimer, Tim Allen, Ricky Jay
Ennesimo, magnifico film di David Mamet. Uno dei migliori di sempre sulle arti marziali. Rivoluzionario. La Recensione di FilmTv.it

Mike Terry ha una scuola di Jiu Jitsu brasiliano a Los Angeles. I debiti lo strozzano, intravede una via d’uscita ma resta imprigionato nella “casa dei giochi” che rischia di stritolarlo. Inganni e tradimenti, strozzini e tycoon della Settima arte, organizzatori di incontri truccati e “praticanti” corrotti. Non ci si può fidare di nessuno, ma una delle principali regole di ogni disciplina di combattimento è che non esiste situazione senza via d’uscita. Magnifico film Redbelt (la cintura rossa è quella assegnata al più onorevole dei maestri), uno dei migliori di sempre sulle arti marziali, costruito sul solito sistema delle scatole cinesi caro a David Mamet ma risolto facendo primeggiare l’etica di chi non scende a compromessi e prima di tutto vince con se stesso. «La cintura serve a tenere su i pantaloni» dice a un certo punto Chiwetel Ejiofor, bravissimo sensei travolto dagli eventi, come dire che non conta sia nera o bianca, perché è la persona a fare la differenza. Filosofia apparentemente banale, invece rivoluzionaria in un mondo di puri simulacri come quelli che Mamet, dalla notte dei tempi, rappresenta. Il cosiddetto professore che nell’ultima, straziante ed essenziale scena premia il protagonista è Dan Inosanto. Una leggenda.

Post più popolari