A Tablet Life

Anche stavolta la Apple ha fatto centro, il suo I-Pad è stato immediatamente un successo e tutti gli altri grandi produttori di portatili o cellulari stanno accelerando lo sviluppo di prodotti concorrenziali. Il risultato di questa rivoluzione è la rapida "liquefazione" di stampa e libri, in un futuro prossimo molto vicino spariranno le edizioni cartacee dei quotidiani. Personalmente sono molto interessato al prodotto quello che sfornerà la RIM, il BlackBerry PlayBook, per sfruttare l'integrazione con il mio cellulare e soprattutto per le dimensioni più tascabili del prodotto. L'altro giorno ho visto un tizio, sul solito puzzolente e affollato treno dei pendolari, che "sfogliava" il suo I-Pad, non c'è che dire... è molto carino e sfizioso, ma è ingombrante se utilizzato in un affollato mezzo pubblico, deve essere tenuto ad una certa distanza per poterlo usare bene e purtroppo a Roma lo spazio per queste operazioni è molto limitato. Senza contare il pericolo di collisioni che mettono a rischio la preziosa tavoletta. Buona lettura, con o senza tablet! Bye, Rex
L'iPad è il gadget diffuso con più rapidità nella storia
Il tablet di Apple ha venduto 3 milioni di pezzi nel primo trimestre










L’iPad è ufficialmente il gadget adottato con più rapidità nella storia. Nei suoi primi 80 giorni sul mercato Apple ne ha venduti 3 milioni, ed è attualmente ad una media di circa 4,5 milioni a trimestre.

Secondo la Cnbc nessuna tecnologia si è mai diffusa con altrettanta rapidità. Il concorrente più vicino è un altro prodotto di Apple, l’iPhone, che nel primo trimestre sul mercato nel 2007 vendette solamente 1 milione di unità. Il gadget non telefonico più rapido a diffondersi prima dell’iPad era stato il lettore Dvd, a distanze siderali dal tablet di Apple. Nel primo anno sul mercato furono venduti solamente 350.000 lettori dvd. Ci vollero cinque anni perché i Dvd arrivassero al livello di vendite raggiunto dall’ìPad in un solo trimestre.

Secondo gli analisti se continuerà a questo ritmo l’iPad potrebbe diventare la quarta categoria di hardware high-tech più venduta negli Stati Uniti, dopo televisioni, smart-phone e computer portatili. Potrebbe superare i gadget per videogame e i telefoni cellulari. (da LaStampa.it)




BlackBerry PlayBook, l’iPad di RIM

Ecco come si presenta il primo tablet della casa canadese
Ecco come si presenta il primo tablet della casa canadese
L’iPad di RIM ha finalmente un volto e anche un nome: BlackBerry PlayBook. È stato lo stesso numero uno della società - Mike Lazaridis - ad annunciarlo in occasione dell’annuale conferenza degli sviluppatori, presentandolo come il primo tablet professionale sul mercato. Vediamolo da vicino.
Anche RIM, come Samsung, punta sulla tavoletta in formato semi-tascabile: lo fa sfruttando un display touch-screen da 7 pollici e riducendo al minimo spessore (10 millimetri) e peso (400 grammi). Ma le notizie più interessanti arrivano dall’interno: ad animare il nuovo BlackBerry PlayBook non c’è infatti lo stesso sistema operativo che abbiamo visto in questi anni sugli smartphone della casa (affidabile ma poco entusiasmante nella navigazione di tipo “touch”) ma una nuova piattaforma ereditata da Qnx, società acquisita da RIM la scorsa primavera.
E poi c’è un processore che promette scintille (la società parla del tablet più veloce di sempre) e una dotazione fotografica piuttosto sostanziosa: davanti una camera da 3 megapixel per le videoconferenze, dietro una  obiettivo da 5 megapixel per scattare foto e registrare video in alta definizione.
Ma cosa si può fare in concreto con il BlackBerry PlayBook? In primo luogo, sottolinea l’azienda, navigare su Internet in maniera completa e senza compromessi (un modo raffinato per sottolineare la possibilità di visualizzare anche i contenuti in Flash). Ma è pure possibile far girare leapplicazioni e i giochi, anche simultaneamente (ovvero in multitasking), o ancora ascoltare musica e leggere libri in formato elettronico (già annunciato l’accordo con Amazon per la sincronizzazione dei contenuti acquistati sul proprio store digitale).
Sebbene l’azienda abbia parlato di piani futuri per il lancio di versioni 3G e 4G, non c’è traccia almeno per il momento, di una connessione cellulare. Il nuovo PlayBook potrà comunque collegarsi in simultanea con i telefonini BlackBerry attraverso il Bluetooth e senza bisogno di duplicare i dati.
Il debutto sul mercato statunitense è previsto per l’inizio del 2011, mentre per il mercato europeo bisognerà attendere il secondo trimestre del nuovo anno. Nessuna notizia invece, in merito all’autonomia e al prezzo del dispositivo, due punti che potrebbero risultare decisivi per l’affermazione del PlayBook. Ne sapremo certamente di più nelle prossime settimane, per il momento vi mostriamo il primo video ufficiale rilasciato da RIM.
Fonte:Panorama.it

http://na.blackberry.com/eng/?CPID=OTC-2010DEVCON16# WOW!!!

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