La crisi uccide

Una notizia che lascia molto più del solito amaro in bocca, basta un lavoro contestato per prosciugare la liquidità e andare in blocco totale. Ci vuole sostegno per le imprese e le banche devono fare il loro mestiere, non di soli profitti si vive! Saluti dal treno dei pendolari, Rex

Non riesce a pagare i suoi operai
Imprenditore vicentino si uccide


VICENZA (22 febbraio) - Giovedì scorso aveva incontrato i suoi dipendenti che manifestavano davanti alla caserma Ederle per i ritardi nei pagamenti degli stipendi. Oggi non ce l'ha fatta a reggere la tensione e si è ucciso.

L'imprenditore si chiamava Paolo Trivellin, 46 anni, titolare della Tri-intonaci di Noventa Vicentina che aveva lavorato in subappalto per la realizzazione del nuovo ospedale. Ai suoi collaboratori Trivellin aveva spiegato che gli appaltanti, Pizzarotti e Bilfinger Berger, avevano contestato i lavori lamentando un ritardo nella consegna delle opere, arrivando a pretendere una penale di 65 mila euro, a suo dire esagerata.

Cordoglio e preoccupazione sono stati espressi dalla Fillea Cgil. «Il prezzo della crisi - ha sottolineato il segretario Toni Toniolo - lo pagano sia i lavoratori che i piccoli imprenditori, cioè sempre gli anelli più deboli di una catena sempre più tesa». Oggi il sindacato ha ribadito la richiesta al consorzio appaltante, affinché anticipi almeno una parte delle retribuzioni ai lavoratori prima di dover ricorrere al giudice.
Fonte: IlMessaggero.it

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