Elegia del Pisolino

L'ho sempre detto io: il pisolino (a Roma, la pennichella) è un toccasana. Anche la scienza sponsorizza un break pomeridiano per recuperare energie, aiutare la memoria e per i bambini è addirittura fondamentale per un apprendimento più rapido degli insegnamenti. Buon riposo a tutti, Rex

Il pisolino aiuta i bambini ad imparare

Il pisolino aiuta i neonati ad apprendere meglio, secondo uno studio dei ricercatori dell'università dell'Arizona che hanno dimostrato che i bambini che dormono un po' durante il giorno imparano molto più velocemente e riescono persino a fare delle attrazioni logiche.

La ricerca è stata presentata al meeting dell'American Association for the advancement of Science di San Diego. I ricercatori hanno fatto sentire ripetutamente a 48 bambini di 15 mesi delle frasi in un linguaggio artificiale, simile strutturalmente all'inglese.

Dopo aver ascoltato il finto linguaggio, ad alcuni bambini è stato fatto fare un pisolino, ad altri no, e subito dopo sono stati fatti dei test per verificare l'apprendimento. Il risultato è stato che entrambi i gruppi di bambini erano in grado di riconoscere il linguaggio che avevano ascoltato, ma quelli che avevano dormito erano riusciti anche a capirne la struttura, riuscendo ad applicarla a frasi totalmente nuove.

Per dimostrare che l'effetto positivo era dovuto proprio al pisolino pomeridiano, il test è stato ripetuto dopo una notte di sonno, ma ancora una volta i migliori sono stati i bimbi che avevano dormito al pomeriggio.


L'elogio del pisolino: migliora la memoria



Dalla scienza l'elogio del pisolino. Un'ora di sonno pomeridiano migliora la memoria e l'apprendimento, 'ripulendò il cervello e facendolo ripartire alla grande. Lo affermano i ricercatori dell'università della California, a Berkeley, che oggi presentano il loro studio al congresso dell'Associazione americana per l'avanzamento della scienza, in corso a San Diego.

La pennichella non è un lusso per sfaticati, dunque. E chi si fa un vanto di dormire poche ore a notte, dovrebbe sapere che più si rimane svegli - spiegano gli scienziati - più la mente diventa lenta. Precedenti studi condotti dalla stessa equipe avevano dimostrato che restare in piedi sui libri fino all'alba, in vista di un esame, riduce del 40% la capacità di archiviare nuove nozioni, perchè alcune regioni cerebrali vanno in pausa per la mancanza di sonno. Se dormire fa bene, concedersi un pisolino rende ancora più brillanti, dimostra questo nuovo studio che ha coinvolto 39 giovani adulti in salute.

I partecipanti sono stati divisi in 2 gruppi, di cui solo uno aveva la possibilità di una pennichella pomeridiana. A mezzogiorno tutti sono stati sottoposti a una serie di test di apprendimento, per mettere alla prova l'ippocampo, l'aria del cervello che svolge un ruolo chiave nella formazione di nuove memorie. I due gruppi hanno ottenuto risultati simili. Un nuovo round di esercizi ha impegnato i partecipanti alle sei del pomeriggio: questa volta, però, ha fatto nettamente meglio il gruppo che qualche ora prima aveva fatto una siesta di 90 minuti

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