Twitteriamo con Obama

La comunicazione politica nel terzo millennio va oltre i canali tradizionali. Negli USA hanno già intuito le enormi potenzialità del web e in particolare dei Social Forum. Twitter diventerà uno dei più potenti strumenti di canalizzazione delle agende politiche e se vorrete... potrete anche lavorare per il Sig. Presidente! Personalmente, è molto probabile che in futuro la mia presenza on line sarà solo su Twitter, molto più snello e gestibile di Facebook. Bye, Rex

A.A.A. cercasi twitterer personale per Barack Obama, no fannulloni

Curerà le pagine del presidente sui social network. Il candidato
perfetto? Deve lavorare "duro".

ROMA (13 febbraio) - "Siete pronti a lavorare duro? Questo è un impiego senza orari". Se siete appassionati di Facebook e Twitter, tanto da restare incollati al pc per ore, perché non farlo per il presidente degli Stati Uniti Barack Obama? A chiederselo sono in molti in queste ore, soprattutto dopo che il team del presidente ha pubblicato un annuncio di lavoro on line.

La posizione richiesta dal Democratic National Committee è quella di "Social Networks manager". In pratica una sorta di ghostwriter, uno "scrittore fantasma" che dovrà scrivere al posto del presidente.

I requisiti richiesti? Conoscere bene gli strumenti del web più evoluto, quello che consente di inviare, in diretta, messaggi dal cellulare al web. Insomma, prima di tutto, dovete essere esperti di Twitter, la piattaforma di microblogging da 140 battute.

Anche perché, è risaputo, il presidente, anche se ha basato gran parte della sua compagna elettorale proprio sui social network, non è esperto di Twitter. Durante la sua ultima visita in Cina fu proprio lui ad ammettere che non aggiornava direttamente la sua pagina perché aveva difficoltà ad usare il cellulare nell'inviare i post.

La centralità di Twitter nello staff della Casa Bianca è confermata anche da Robert Gibbs, il portavoce della Casa Bianca, che ha esordito oggi sulla piattaforma con l'indirizzo PressSec, una forma sintetica per indicare press secretary. Tra gli altri colleghi di Obama che già "cinguettano" sul web, Lynda Tran (all'indirizzo LyndaOFA), che cura i rapporti con l'organizzazione dei volontari Organizing for America (Ofa), Hari Sevugan (HariDNC), portavoce del Democratic National Commette e il capo della comunicazione dello stesso comitato Brad Woodhouse (woodhouseb). Il candidato ideale per Barack Obama dovrà anche saper curare anche la pagina Facebook del presidente, controllare le richieste di amicizia e quelle relative a gruppi di simpatizzanti.

L'attuale twitterer di Obama, Mia Cambronero, ha dato le dimissioni e ha annunciato la richiesta urgente di una persona che la sostituisca: "Dovete essere pronti a lavorare duro, questo è un impiego senza orari" si legge nell'annuncio. Secondo il Wall Street Journal la Cambronero avrebbe scritto in una mailing list: "Mi dimetto dal mio infamous ruolo". Il suo compito era quello di far conoscere l'agenda politica dell'amministrazione, spiegare su Facebook le scelte della politica internazionale (soprattutto in Afghanistan) e in quelle di politica interna in materia di riforma sanitaria, cavallo di battaglia del presidente.

Capacità di scrittura, essere in grado di lavorare sotto pressione e senza orari anche di notte e nei weekend, gli altri requisiti richiesti. Se volete il lavoro, insomma, preparatevi a gestire i circa 7 milioni e mezzo di amici che Barack Obama ha su Facebook e i 3 milioni di seguaci su Twitter. Assicurate le pari opportunità nella scelta del candidato ovviamente ("non facciamo discriminazioni di razza, sesso, religione. status economico" è scritto chiaramente nell'annuncio).

E la retribuzione? Anche se vari network americani hanno provato a chiedere informazioni, la risposta non è arrivata. Non resta che inviare il curriculum e aspettare una telefonata dalla Casa Bianca.

Fonte: IlMessaggero.it

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